PRATICHE DETRAZIONI IRPEF 65% e 50%

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PRATICHE DETRAZIONI IRPEF 65% e 50%

PRESENTAZIONE PRATICHE PER LE DETRAZIONI IRPEF 65% e 50% (fino al 31 dicembre 2022)

Controllo e preparazione dei documenti necessari per le detrazioni fiscali e inquadramento degli obblighi normativi degli interventi.

 

La nuova Legge di stabilità 2020 ha prorogato la detrazione fiscale del 65% al 31 dicembre 2022 per le riqualificazioni energetiche degli edifici (ECOBONUS).

Caldaie a condensazione: dal 2018 si può usufruire della detrazione del 50% per quelle che possiedono un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013.

Se, oltre ad essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%.

NOVITA’: la detrazione del 65% per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.

Gli interventi di efficientamento di parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio sono invece stati prorogati fino al 31 dicembre 2023. In quest’ultimo caso e qualora siano rispettate un insieme di condizioni riportate nel provvedimento, l’incentivo può salire al 70 o anche al 75% del totale delle spese. Il tetto massimo delle spese detraibili è di € 40.000 per ciascuna delle unità immobiliari che compongono l’edificio e occorre comunque che vi sia l’Attestato della Prestazione Energetica degli edifici (APE), redatto da professionisti abilitati.

Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 50%, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2022 e si calcola su un limite massimo di spesa di 96.000 € per unità immobiliare per poi tornare a partire dal 2021 al 36%.

La proroga fino al 31 dicembre 2022 riguarda anche il cosiddetto “Bonus Mobili”, cioè la detrazione al 50% (tetto massimo di spesa 10.000 €) per l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. L’acquisto deve essere effettuato nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia dell’immobile stesso.

Prorogata al 31.12.2022 anche la detrazione per le spese sostenute per la prevenzione di atti illeciti di terzi e per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

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